Intervistato da Giovanni Marino su “La Repubblica – Napoli”, il presidente della Generazione Vincente Napoli Basket, Federico Grassi, ha parlato di come la vittoria della Frecciarossa Final Eight 2024 sia stata “travolgente, clamorosa” e che vincere aiuti a vincere: “Vero, ma io e le altre due famiglie coinvolte in questo folle e straordinario progetto di riportare il grande basket a Napoli, i Tavassi e gli Amoroso, sappiamo di dover stare con i piedi ben piantati per terra anche se la voglia di stupire è tanta”.
I nomi che hanno portato alla svolta in questo anno, oltre a una ristrutturazione sportiva e societaria, sono tre: “Alessandro Dalla Salda, Pedro Llompart, Igor Milicic. Dalla Salda È diventato il nostro amministratore delegato. Ha lavorato a lungo con top team come Reggio Emilia e anche, per un anno e mezzo, Virtus Bologna. Di questo mondo conosce tutto. Ha preso lui il responsabile dell’area sport, Llompart, e il fantastico coach Milicic: la svolta parte da lì”.
Se l’aspettava questa Coppa Italia il presidente? “Ci speravo, perché ho visto che in gara secca siamo capaci di tutto. Ma che sofferenza…”.
Dove farebbe il presidente Grassi il nuovo palazzetto della Generazione Vincente: “Io a Fuorigrotta. Ma, come ho detto al sindaco Gaetano Manfredi, che si è impegnato pubblicamente, a est o a ovest della città è del tutto relativo: l’importante è che si faccia presto. Abbiamo ogni partita almeno 10.000 richieste di biglietti e il PalaBarbuto non arriva a 4.000 spettatori…”.