La solitudine dei numeri primi o meglio quella dei numeri uno, coloro i quali sanno distinguersi quando si tratta di sommare le vittorie conquistate. Giampaolo Ricci (EA7 Emporio Armani Milano) è stato votato come il miglior italiano del ventunesimo turno di campionato dopo aver superato nelle preferenze Amedeo Tessitori (Umana Reyer Venezia) e Leonardo Totè (Carpegna Prosciutto Pesaro).
La sconfitta contro la Generazione Vincente Napoli nella finalissima della Frecciarossa Final Eight di Torino è stata solo un incidente di percorso in un 2024 che per la EA7 Emporio Armani Milano è sinonimo di vittoria. Settimo successo di fila in campionato – record di 9-1 nelle ultime dieci partite contando anche la Coppa Italia – secondo posto ex-aequo con Virtus Segafredo Bologna e Umana Reyer Venezia, a soli due punti dalla capolista Germani Brescia. Il calendario segue una sorta di destino per la compagine meneghina che nelle prossime due settimane si ritroverà di fronte proprio i bianconeri e gli orogranata, ma ritornando al presente è il netto successo sulla Openjobmetis Varese ad aver scacciato via i fantasmi del 18 febbraio scorso. Il gruppo guidato da coach Ettore Messina non si è disunito e con una prova di estremo carattere ha conquistato il derby lombardo rifilando trentuno punti di scarto ai rivali, partito da un parziale di 54-30 alla fine del primo tempo. Tra i protagonisti di questa partita spicca – in uscita dalla panchina – uno dei sempre presenti, un ragazzo caparbio e tenace che non si è mai tirato indietro quando si trattava di sporcarsi le mani; la prestazione di Giampaolo Ricci rappresenta a suo modo un sinonimo di rivincita in quella che è stata la miglior prestazione stagionale del nativo di Roma. Per il classe 1991 è arrivata una 'doppia-doppia' da 19 punti (6/9 da due, 2/4 da tre e 1/2 a cronometro fermo) e 10 rimbalzi (5 offensivi), a cui ha potuto aggiungere 2 recuperi e 2 assist in 27 minuti da sesto uomo di lusso; la ciliegina sulla torta è arrivata con il +24 nel dato del plus/minus e il 22 alla voce valutazione.
“Sì, penso che il risultato non sia così giusto nei confronti degli avversari, perché comunque Varese è una squadra che va ai cento all'ora e tira tanto da tre punti, perciò siamo stati bravi noi veramente a limitarli. Abbiamo preso fiducia nonostante fossimo in pochi stasera, però ognuno di noi ha dato il suo contributo, volevamo rispondere in maniera convincente dopo la partita di venerdì; continuiamo a credere in noi stessi, a lavorare e poi venerdì c'è un'altra finale, perciò andiamo avanti un passo alla volta. Dobbiamo trovare l'energia giusta, l'entusiasmo giusto, coinvolgerci, difendere insieme e correre in contropiede; oggi penso che abbiamo fatto il record dell'anno di contropiedi, ma tutto parte dalla difesa, quindi bravi a cavalcare quest'onda e portarla avanti per le prossime partite” queste le dichiarazioni di Giampaolo Ricci ai microfoni di DAZN dopo la vittoria dell'EA7 Emporio Armani Milano nel derby contro la Openjobmetis Varese. Arrivati oltre il giro di boa, i ragazzi di coach Ettore Messina vogliono affrontare ogni impegno come fosse una finale e dalle parole del numero 17 traspare tutto il desiderio di raggiungere gli obiettivi stagionali prefissati; il largo successo ottenuto domenica non è un caso, ma solo il frutto del tanto lavoro e l'ennesima testimonianza di quanto questo gruppo sia unito.
Miglior prestazione stagionale, massimo in carriera con la divisa dell'EA7 Emporio Armani Milano e quarta 'doppia-doppia' da professionista, l'ultima era arrivata ai tempi della Virtus Segafredo Bologna quando mise a referto 15 punti e 11 rimbalzi contro la Happy Casa Brindisi nei play-off della stagione 2020/2021 in data 25 maggio. Giampaolo Ricci ha avuto una serata da mettere in bacheca, pur non essendo uno dei giocatori più prolifici della compagine meneghina, il classe 1991 ha chiaramente visto i suoi sforzi venire ripagati; il 'role player' per eccellenza, un elemento fondamentale per le rotazioni del proprio capo allenatore, un lungo versatile che alla bisogna può occupare lo spot di pivot. Il classico profilo che va oltre alle statistiche, perché se i numeri parlano di 3.4 punti, 2.1 rimbalzi e 2.6 di valutazione in 11.4 minuti, ciò che va analizzata è la sua presenza sul parquet nelle 18 gare da lui disputate: infatti, non è un caso che nella sfida contro Varese in cui ha avuto più possibilità di mostrare il suo arsenale sui due lati del campo, si sia portato a casa la palma di miglior giocatore e di conseguenza quella di miglior italiano della ventunesima giornata.