Intervistato da Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, Rodney McGruder ha parlato della sua scelta di firmare con l’EA7 Emporio Armani: “Non penso che avrei potuto farne una migliore, l'Olimpia è una grande organizzazione di livello Nba, tutti si prendono cura di te, i compagni sono forti, mi hanno accolto a braccia aperte ed è molto stimolante giocare assieme a loro per ché possa accadere qualcosa di positivo per Milano nelle ultime gare di Eurolega”.
McGruder ha alle spalle anche una lunga carriera in NBA: “Sono stato benedetto, ho potuto giocare ad alto livello, è stato un percorso duro ma che ha fatto di me la persona che sono adesso. Le avversità ti sfidano e mettono alla prova il tuo carattere, devi sviluppare modi e vie differenti che non avresti potuto scoprire senza le difficoltà. Oggi mi ritengo una persona, un giocatore, un figlio, un padre, un marito, un fratello, un compagno di squadra migliore di quello che sarei potuto diventare se la mia carriera fosse stata più semplice”.
McGruder conosceva già la pallacanestro europea prima di firmare con Milano: “Sapevo già cosa significa giocare per il Reai Madrid o per l'Olimpia, che l'Armani è un club che ha fatto la storia, che aveva vinto il campionato, il modo in cui si sta comportando in Europa in questi anni. Parliamo di pallacanestro al massimo livello, così quando s'è presentata l'occasione non me la sono fatta scappare. In Europa il gioco è più fisico, ma alla fine, pur con regole e gioco differenti, l'obbiettivo è sempre fare canestro. Mi piace l'atmosfera dei palasport che mi riporta ai tempi del college, senti la passione e nulla è dato per scontato, ogni partita conta ed è davvero tosta”.