Recap

La Dolomiti Energia Trentino travolge la Carpegna Prosciutto Pesare grazie ai 25 punti di Baldwin

Sono sei i giocatori a chiudere in doppia cifra per i padroni di casa

Trento - Pesaro

Dolomiti Energia Trentino - Carpegna Prosciutto Pesaro : 109 - 82

Il T quotidiano Arena 10/03/2024 18:00

La Dolomiti Energia Trentino prende il largo nel secondo tempo e si impone nettamente sulla Carpegna Prosciutto Pesaro. Le due compagini partono a ritmi altissimi dando subito vita ad un intenso botta e risposta: Baldwin (25 punti, 5 rimbalzi e 7 assist, 33 di valutazione) apre le marcature in penetrazione, Cinciarini (5 punti e 8 assist) ispira la tripla di Bamforth (21 punti) e l'appoggio di Totè (12 punti e 4 rimbalzi), il quale a sua volta serve McDuffie (16 punti e 5 recuperi) per un primo parziale pesarese di 2-7; successivamente è Biligha (16 punti e 6 rimbalzi) a scrivere il proprio nome tra i protagonisti della gara, così aiutato da Grazulis (14 punti) trova anche la retina dall'arco dei 6.75 portando i padroni di casa avanti (11-9). Gli ospiti riprendono la situazione in mano e con l'asse Totè-Bamforth confezionano un parziale di 0-11 – aperto dalla tripla di Bluiett – costringendo coach Galbiati a chiamare il time-out; la breve pausa sortisce l'effetto desiderato ed infatti i bianconeri accorciano le distanze con i canestri in ordine di Grazulis, Baldwin e Alviti (15 punti, 5 rimbalzi e 22 di valutazione) per il 18-20 che chiude il primo quarto. L'attacco della Dolomiti Energia riprende da dove aveva finito e prosegue con il proprio parziale che arriva fino al 13-0 – con Biligha, Alviti e Forray (11 punti) come protagonisti – forzando la panchina della Carpegna Prosciutto a fermare il gioco; Wright-Foreman (20 punti) si iscrive al tabellino dei marcatori realizzando due tiri liberi, ma i padroni di casa stracciano la retina da dietro l'arco con il tandem Alviti-Hubb, poi Grazulis scrive il +8 bianconero prima del doppio squillo targato Totè (32-28). Nonostante gli sforzi profusi grazie alle abilità balistiche di Bamforth, la squadra di coach Sacchetti cade vittima delle scorribande di Baldwin e della fisicità di Grazulis tornando sul -8; Cinciarini e Wright-Foreman sull'altro versante devono compiere gli straordinari per registrare un break utile a mandare le rivali all'intervallo sul 42-39.

Nel secondo tempo, la Dolomiti Energia riprende in mano le redini del gioco affidandosi ai viaggi in lunetta di Grazulis, Baldwin e alla prima realizzazione della partita di Niang, ma Pesaro insiste nel rimanere a contatto trovando una tripla con Mazzola e l'appoggio del 48-44 con Cinciarini; il canestro di Mooney (14 punti e 10 assist) apre un parziale di 7-2 in favore dei bianconeri – a cui prendono parte Baldwin e Niang – che viene spezzato dalla bomba di Bamforth, tuttavia Grazulis ha tutta la libertà di segnare il +8 e forzare coach Sacchetti al time-out. La breve pausa non giova particolarmente alla Carpegna Prosciutto che subisce subito la tripla di Mooney e subito dopo i quattro liberi convertiti da Bamforth, si ritrova colpita ancora dalle bombe del numero 31 che dà vita ad un terrificante parziale di 10-2 e al massimo vantaggio trentino sul 70-55. La tripla segnata da Wright-Foreman regala una gioia effimera agli ospiti, poiché Alviti connette con un gioco da quattro punti che porta la squadra di coach Galbiati sul +17; nel finale, botta e risposta tra Baldwin e Wright-Foreman con il punteggio che recita 77-61 alla mezz'ora. È proprio il numero 11 di Pesaro ad ingaggiare una battaglia in solitaria contro il quintetto della Dolomiti Energia, il quale a sua volta risponde con Forray e con il tandem Baldwin-Biligha per scrivere il nuovo massimo vantaggio sull'86-64; Wright-Foreman con un gioco da quattro punti e McDuffie in penetrazione danno vita ad un break di 0-6, tuttavia Baldwin si prende ancora la scena rendendosi protagonista principale del controparziale di 12-0 che mette definitivamente ai giochi. I minuti che seguono servono principalmente per svuotare le panchine, Trento incrementa il proprio fatturato riuscendo a trovare anche il +30, ma nel finale ci pensa McDuffie a rendere il passivo leggermente meno pesante, ponendo fine alle ostilità sul 109-82.

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