Intervistato sui quotidiani locali trevigiani, Matteo Chillo si prepara alla sfida da ex della sua UNAHOTELS Reggio Emilia contro la NutriBullet Treviso: “Sarà una partita di nervi, fisica, dura. Del resto, è sempre difficile andare a giocare in casa di squadre che hanno necessità di fare punti, come, ahimè, è Treviso. Si è visto anche nell'ultima giornata, con Brescia che ha perso a Pesaro. Tvb è stata sconfitta a Napoli, ma se l'è comunque giocata, anche perché ha trovato un'avversaria che viaggiava ad ali spiegate sull'entusiasmo della Coppa Italia. Poi all'interno della partita ci saranno tanti momenti positivi e negativi per l'una e per l'altra. Bisognerà avere la capacità di restare comunque lì, sul pezzo. Nell'ultima gara siamo stati quasi sempre sotto contro Trento, riuscendo a ribaltarla alla fine”.
Reggio Emilia ha la necessità di consolidarsi nella zona playoff: “Siamo quinti con 24 punti, dietro, a due vittorie, ci sono tante squadre agguerrite. Non abbiamo gli scontri diretti a favore con molte concorrenti, dunque più riusciamo a tenerle lontane, meglio è".
Chillo come ha visto finora la sua ex NutriBullet: “Mi dispiace si trovi in quella posizione: non l'ho mai nascosto, a Treviso ho trascorso delle annate spettacolari, non posso che avere bei ricordi, conservo legami e amicizie. Anche i tifosi si ricordano di me? Mi fa strapiacere. D'altro canto, ci sono stagioni in cui i risultati non soddisfano le aspettative. Quando Tvb è venuta a giocare qui a Reggio Emilia all'andata, mi è sembrata contratta, magari con poca fiducia. Il calendario non ha aiutato e dopo una partenza del genere diventa tutto più difficile. Oggi però è un'altra squadra con Robinson e Olisevicius. Con Osvaldas ho avuto modo di allenarmi qui a Reggio e ho potuto rendermi conto che giocatore e che ragazzo è".