Intervistato da Gabriele Gallo su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, Tarik Black ha fatto il punto sul suo stato di forma dopo un mese dal suo approdo nella UNAHOTELS: “Sono al 60-70%. Ma non è tanto una questione di fisico, perché mi sento molto bene. Più che altro devo ritrovare il ritmo partita ideale, quello è il margine che mi manca”.
Come ha lavorato Black in queste settimane per inserirsi al meglio nel gruppo? “Individualmente per ritrovare la forma, con la squadra per inserirmi nella chimica del gruppo. Non è stato difficile però. Al di là dell'aspetto fisico infatti il basket è soprattutto una questione di connessione mentale e conoscenza del gioco: il fatto che avessi già giocato con Smith, Galloway e Weber mi ha aiutato. In più sono in una fase della mia carriera dove ho consapevolezza del giocatore che sono e soprattutto le squadre che mi vogliono sanno già cosa so fare, e questo rende ogni aspetto dell'inserimento più rapido”.
La UNAHOTELS potrebbe essere la mina vagante ai playoff: “Quello che voglio è blindarli il prima possibile. Poi, quello che ho imparato nella mia carriera è che bisogna trovare un modo per arrivare a quelle partite nel la miglior condizione fisica e mentale. A volte qualificarsi troppo presto ti fa abbassare la tensione, altre volte lottare fino all'ultimo ti porta ad avere cari ca e fiducia. Noi dobbiamo guardare ai nostri progressi giorno dopo giorno, con in testa l'obiettivo di vincere più gare possibili per restare nelle prime otto”.