La Virtus Segafredo Bologna fa il colpo per 64-67 nella prima fase del play-in di Eurolega a Istanbul sul parquet dell’Anadolu Efes e affronterà venerdì 19 aprile a Vitoria il Baskonia (sconfitto nettamente per 113-85 a Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv nell'altra prima sfida del play-in) per giocarsi l’ultimo posto nella griglia playoff (che varrebbe la serie contro la testa di serie numero 1, il Real Madrid). Per i bianconeri prova decisiva di Iffe Lundberg, autore di 12 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e della tripla decisiva a 11" dalla fine. In doppia cifra per la Segafredo sono andati anche Shengelia (13 punti), Belinelli (11 punti) e Abass (12 punti).
Il talento di Clyburn dall’arco è subito il punto di riferimento dei padroni di casa ma i tagli vincenti di Shengelia e Cordinier e una bomba di Belinelli mantengono l’equilibrio (9-7). Il numero 12 biancoblu continua però a realizzare da lontano e da vicino firmando tutti i primi 17 punti dell’Efes e Osmani con una schiacciata firma il primo allungo turco (19-10). Dopo un’incursione di Hackett, Osmani spinge i padroni di casa avanti anche sul +12 ma l’ottimo ingresso sul parquet di Lundberg (autore di cinque punti consecutivi) e una schiacciata e una bomba di Shengelia sigillano un gran controbreak di 0-10 che rimette a stretto contatto i bianconeri (23-21 dopo 10’). Entrambe le squadre faticano poi ad attaccare a difesa schierata e sia Lundberg che Abass da una parte che Bryant e Oturu dall’altra parte del campo riescono a smuovere la retina in contropiede per il 27-25. Grazie a una tripla di Abass, la Segafredo riesce anche a sorpassare gli avversari, l’asse Larkin -Jones riesce a tenere a galla i biancoblu e il cecchino Polonara si iscrive poi anche offensivamente alla partita siglando il 33-33. Al termine del tempo, Clyburn manda a bersaglio la sesta tripla della sua serata ma una super circolazione di palla chiusa dal concreto Zizic manda le squadre negli spogliatoi sul 36-35.
Polonara dall’arco inaugura al meglio della ripresa per la Virtus, Larkin poi sale di colpi mettendo la firma su sette punti consecutivi dell’Efes ma una fondamentale bomba di Lundberg pareggia ancora una tiratissima partita (43-43). Dopo un paio di iniziative di Larkin e Clyburn in avvicinamento, Abass fa ancora esultare la Virtus con una tripla dall’angolo ma Pleiss dalla punta mette la firma sull’ennesimo sorpasso del match (50-46). Il terzo quarto si chiude poi con l’ennesima iniziativa vincente nel match di Lundberg, che si tiene dietro Beaubois e appoggia al tabellone il 50-48. Dopo la combinazione tra Belinelli e Shengelia che vale il riaggancio, le iniziative individuali di Beaubois mettono la firma su 5 punti consecutivi dell’Efes ma Shengelia dalla lunetta e con l’assist per la tripla di Pajola non fa perdere contatto ad una super Segafredo (55-55). Dopo una coppia di tiri liberi segnati da Jones, Belinelli si fa sentire con una bomba dall’angolo e un duro fallo commesso da Bryant su Shengelia viene convertito da Abass nei liberi del 57-60 a poco più di 5’ dalla fine. La Segafredo sale ulteriormente di colpi poi nella propria metà campo e in attacco capitalizza con i tagli di Belinelli e Abass che valgono il +7 ospite con 3’ da giocare, prima che un tecnico fischiato allo stesso capitano della Virtus sblocchi un minimo la lunga emorragia dell’Efes (58-64). Entrando nelle fasi decisive del match, si lotta ulteriormente su ogni pallone, l’esperienza di Larkin vale dalla lunetta il -4 e un’infrazione di metà campo di Hackett viene punita ancora da Larkin per il 61-64 con 75” sul cronometro. A seguito di un errore dalla media distanza di Shengelia, una palla persa combinata tra Clyburn e Larkin non permette all’Efes di tirare per il sorpasso e Lundberg, con il solito ghiaccio nelle vene, realizza dalla punta la bomba del +6 a 11” dal termine. Una tripla di Bryant cerca di tenere viva la squadra di Istanbul ma l’Anadolu commette fallo troppo tardi e Shengelia, sbagliando volutamente il secondo libero, fa esultare la Virtus. Finisce 64-67.
I bianconeri adesso affronteranno venerdì 19 aprile il Baskonia Vitoria-Gasteiz nei paesi Baschi per giocarsi l'accesso ai playoff, che equivarrebbe alla serie playoff contro il Real Madrid.