Intervistato da Gabriele Gallo su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, Rimantas Kaukenas ha parlato dell’accoglienza del pubblico della UNAHOTELS Reggio Emili in occasione della sua visita al PalaBigi della scorsa domenica: “Di questa intensità onestamente no. Mi fa davvero specie vedere che ancora tutti mi ricordano con questo calore. Essere qua è sempre una sensazione speciale, ci sono bellissimi ricordi e, purtroppo, anche due scudetti persi. Ma si sente tuttora l'incredibile passione della città per il basket e quanto sia amato a Reggio. Per questo giocare qui è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ed è sempre un piacere incontrare tante persone che ho conosciuto e per le quali ho un sorriso infinito".
Un parere sull’attuale UNAHOTELS? “Hanno cambiato tanto ed è normale che ci sia voluto tempo e pazienza per ingranare. Vedete come gioca bene adesso? Non pensate sia stato tutto facile in questi mesi. La squadra gioca duro, mi piace tanto Priftis come coach e come mette in campo i ragazzi".
Uno dei giocatori più duri e solidi è sicuramente il classe 2005 Momo Faye: "Ha un atletismo e fisicità che già gli permettono di poter pensare di andare in Nba, in futuro. Ma ha ancora tanto da migliorare. Un altro anno a Reggio lo consacrerebbe”.