Intervistato da Cosimo Cito su “Repubblica.it”, Giampaolo Ricci ha parlato di cosa significhi per lui essere protagonista per il quarto anno consecutivo di una LBA Finals: “Che è bello essere sempre lì a fine anno, con gli altri che ti guardano in tv, e competere per qualcosa di importante. Sono contento poi della piega che ha preso la mia carriera. È un motivo d’orgoglio. Ma non si è mai sazi. Per Milano sarebbe uno scudetto storico, il terzo consecutivo”.
Qual è il segreto per vincere uno Scudetto? “Avere memoria corta dopo ogni partita. Si vinca o si perda, si parte sempre da zero la volta dopo”.
Ricci ha anche allargato i suoi orizzonti, raccontando del suo progetto di solidarietà in Tanzania: “Amani Education è nato due anni fa a Singida, nel centro della Tanzania. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per costruire là una scuola secondaria femminile. A fine agosto tornerò a Singida. Alcune delle studentesse vivono già lì, nella scuola, dormono in classe e tra poco avranno una foresteria. È un progetto che ha bisogno di nuove persone e nuovi amici”.
Tra pochissimo Ricci indosserà la maglia azzurra per giocare il Preolimpico di Porto Rico con la Nazionale: “C’è fibrillazione, vogliamo trasformare questo preolimpico in qualcosa di bello. Siamo carichissimi. Torna Gallinari e sicuramente ci darà una mano enorme. Sarà tosta, passa una su sei, andremo in missione come a Belgrado. La scia di quell’emozione ce la portiamo nel cuore. E da nemici, con i ragazzi della Virtus torneremo amici. La Nazionale è bella anche per questo”.