Intervistato in occasione del Media Day post Scudetto, il coach dell’EA7 Emporio Armani Milano Ettore Messina ha parlato delle congratulazioni ricevute da molti suoi colleghi per il 7° Scudetto conquistato: “Ci sentiamo spesso con Gamba e mi ha fatto molto piacere ricevere i messaggi di congratulazioni di Peterson, Bianchini, Pancotto, allenatori che hanno fatto tanto per la pallacanestro”.
Messina guarda già avanti: “Speriamo che sia l'inizio di qualcosa di buono. Proveremo a vincere un altro scudetto e a fare una buona stagione in Eurolega dopo due anni in cui non abbiamo raggiunto i playoff. Ci vorranno continuità e stabilità già da ottobre e novembre. Non è facile per dieci mesi, ma è solo così che non si perde terreno. In Italia si può recuperare, su tre finali scudetto, due le abbiamo vinte con il fattore campo sfavorevole. In Eurolega per due anni di fila ci sono mancate vittorie contro squadre di medio livello”.
La svolta per l’Olimpia è arrivata nella seconda metà di stagione: “Ne parlavo con Hines, la svolta c'è stata quando siamo riusciti ad avere continuità. Nei playoff, poi, tutti hanno fatto passi in avanti, a partire dai giocatori più importanti. Possiamo discutere fino a domani mattina sul perché non è successo prima, l'importante è che sia successo”.
Adesso è il momento di pensare al mercato: “Abbiamo situazioni aperte con giocatori importanti ed è un mercato strettissimo. Dobbiamo avere l'abilità di trovare giocatori come Shields, Hall e Punter che non erano ancora stelle di Eurolega quando sono arrivati. Non possiamo fare la corsa su Panathinaikos, Reai Madrid, Barcellona, le turche. Abbiamo un budget eccellente, grazie alla disponibilità del signor Armani, e in quell'ambito ci muoviamo. I salari hanno fatto un salto in avanti come se avessimo fatto nuovi accordi con grandi network americani. Giorgio Armani? L'ho sentito al telefono, era molto contento”.