Intervistato da Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport”, Awudu Abass ha parlato del suo ritorno in Nazionale, per cui è pronto a recitare un ruolo da protagonista: “Per natura sono uno a cui le sfide non hanno mai fatto paura. Anzi mi esaltano e sono felice di affrontarle. Pozzecco mi sta dando una grande opportunità e voglio giocarmela fino in fondo, a testa alta. Come ho sempre fatto nella vita”.
Come si sta avvicinando il gruppo al Preolimpico? “Le sensazioni, non lo nascondo, sono ottime. Ognuno di noi è pronto a sacrificarsi per gli alti e questo, molto spesso, fa la vera differenza. La mentalità è quella giusta. Mi sono inserito nel gruppo come se avessi sempre giocato con ognuno di loro. La storia lo insegna. Le nazionali che hanno vinto o ottenuto grandi risultati alla base hanno avuto la grande forza del loro gruppo”.
A livello di club, invece, Abass ha raggiunto le LBA Finals UnipolSai 2024 con la Virtus Segafredo Bologna: “Sono veramente orgoglioso di me stesso e di ciò che sono riuscito a fare. Anche perché, nei momenti di massima difficoltà, ho contato sulla mia forza e quasi nessuno mi ha dato una mano. Proprio in una delle prime puntate del mio blog, mi sembra la seconda, dicevo: quest'anno spaccherò! Ero sicuro che avrei fatto bene e così è stato”.
E il suo futuro adesso quale sarà? “La Nazionale e il Preolimpico sono in cima ai miei pensieri. Aspetto la Virtus, appena decideranno di venire da me. Intanto però mi guardo intorno. Il 30 giugno scade il contratto e per attendere non posso rischiare di rimanere senza squadra”.