Il primo mese del 2025 si è aperto con il botto, regalando quanto più spettacolo potesse offrirci in sole quattro settimane, confermando ancora quanto l'equilibrio regni sovrano nel campionato italiano. Ecco chi si è distinto in questo mese, a poche settimane dalla Frecciarossa Final Eight: Justin Robinson (Trapani Shark) nel ruolo di playmaker, Erick Green (Napoli Basket) e Markel Brown (Pallacanestro Trieste) negli spot di esterni; Mfiondu Kabengele (Umana Reyer Venezia) e Miro Bilan (Germani Brescia) a formare una granitica coppia di lunghi, completando il discorso riguardante il Dream Team Umana di gennaio.
Justin Robinson – Trapani Shark
Tre vittorie e una sola sconfitta è il bottino con cui la compagine siciliana ha iniziato il 2025, questo ha portato i ragazzi allenati da coach Jasmin Repesa in vetta alla classifica. La nomea di neopromossa rimane solo per le statistiche, perché Trapani si sta comportando da veterana e trascinata dal classe 1997, sta raccogliendo tutti i frutti arrivati dal suo seminato. La seconda selezione per il quintetto del mese dimostra come il nativo di Manassas sia non solo il leader carismatico degli 'squali', ma anche quello tecnico: un concentrato di esplosività e talento al servizio dei compagni, capace di accendere il fuoco dentro i tifosi trapanesi; la folla lo acclama e lui risponde con prestazioni di altissimo livello, come nella vittoria sulla Givova Scafati in cui ha chiuso con 15 punti, 7 assist, 3 recuperi, 21 di valutazione e +25 di plus/minus, miglior performance di gennaio per il playmaker. Il raggiungimento della Frecciarossa Final Eight è stato il premio per l'ottimo avvio di stagione, tuttavia nel futuro ci saranno altri obiettivi da raggiungere per lo statunitense e per i granata. Le cifre messe a referto nelle quattro partite disputate ci dicono 11.0 punti, 5.3 assist, 3.0 rimbalzi, 1.0 recupero, 16.5 di valutazione e +17.8 di plus/minus in 19.8 minuti di media.
Erick Green – Napoli Basket
Arrivato a novembre, fuori un mese e ritornato a dicembre per mettere benzina nel serbatoio, così da poter successivamente brillare e guidare la compagine partenopea verso la risalita. La selezione nel miglior quintetto di gennaio è il premio per un mese da tre vittorie e una sconfitta, segno di come il classe 1991 – con esperienza e caparbietà – abbia fornito l'energia necessaria ai suoi compagni per provare a scalare le gerarchie. L'ultimo posto oggi fa meno paura, perché condiviso con altre tre squadre e il momento di forma della squadra campana sembra destinato a continuare, proprio quando le altre faticano a mettere la testa fuori. La versatilità del nativo di Inglewood ben si sposa con le idee di coach Giorgio Valli, questa unione ha portato i due a trovarsi e l'americano a diventare la voce del proprio allenatore sul parquet; i risultati si vedono e l'ultima partita disputata dall'esterno statunitense ha portato in dote 25 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 30 di valutazione e +20 di plus/minus, la miglior prestazione della sua stagione. Parlando di cifre, però, il suo gennaio è stato (quasi) perfetto con 18.8 punti, 3.5 rimbalzi, 2.5 assist, 18.5 di valutazione e +10.8 di plus/minus in 26.3 minuti di media, numeri prestigiosi che in futuro potranno mettere Napoli in condizione di evitare le zone bollenti della classifica.
Markel Brown – Pallacanestro Trieste
Un giocatore che ha la Serie A Unipol nel sangue visti i recenti trascorsi con Openjobmetis Varese e Napoli Basket, l'ultima è stata la squadra che lo ha portato al primo trofeo italiano grazie al trionfo in Coppa Italia; la possibilità di fare il back-to-back si presenterà a metà febbraio con la partecipazione di Trieste alla Frecciarossa Final Eight, trascinata proprio dal nativo di Alexandria selezionato nel miglior quintetto del mese. I giuliani, prima della sconfitta con l'EA7 Emporio Armani Milano, erano in striscia positiva nel 2025 con tre successi consecutivi, un bottino che unito alla classifica cancella il marchio di neopromossa alla compagine allenata da coach Jamion Christian. La miglior partita giocata a gennaio dall'ala americana è stata quella contro la UNAHOTELS Reggio Emilia, in cui ha realizzato 22 punti con 6 assist e 26 di valutazione, registrando inoltre un +22 di plus/minus; l'esterno biancorosso sa dividersi alla perfezione sui due lati del campo, mettendo in prima linea il feeling per il canestro e la capacità nel gestire i possessi, senza però dimenticare la sua attitudine alle deflections e la sua esplosività a rimbalzo. Le medie messe a referto nelle quattro partite disputate in questo inizio di 2025 sono state di 16.0 punti, 3.8 rimbalzi, 2.8 assist e 15.5 di valutazione in 35.5 minuti, l'ultimo dato impressiona viste le tante energie spese dal numero 22 sul parquet.
Mfiondu Kabengele – Umana Reyer Venezia
Tre vittorie in quattro partite, MVP di gennaio e seconda selezione nel miglior quintetto del mese, questi sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti dal lungo canadese all'inizio del nuovo anno. Il 2025, nonostante i risultati ottenuti, non sta portando gli orogranata nelle migliori otto del campionato solamente perché l'asticella si è alzata e tutte le compagini si stanno facendo spazio per un futuro posto nei play-off. Al secondo anno nella squadra di coach Neven Spahija, il classe 1997 sta migliorando numeri e prestazioni che già di per sé facevano stropicciare gli occhi, segno di come il tanto lavoro e il progetto attorno alla formazione veneta stia proseguendo a vele spiegate. Le prestigiose vittorie contro Trapani Shark (16 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate, 2 recuperi e 28 di valutazione) e EA7 Emporio Armani Milano impreziosiscono il cammino di Venezia, ma è contro la Vanoli Cremona che il nativo di Burlington ha registrato una delle migliori performance in stagione: 23 punti con 9/10 dal campo, 7 rimbalzi, 2 recuperi, 1 stoppata, 28 di valutazione e +15 di plus/minus. Uno dei giocatori più determinanti della Serie A Unipol per stazza e caratteristiche tecniche; dotato di movimenti rapidi in rapporto ad un corpo granitico che risulta impossibile da contrastare, da qui si fondano le basi per la futura scalata nelle gerarchie da parte della Umana Reyer. A supportare le prestazioni del nipote del compianto Dikembe Mutombo ci pensano i numeri: 17.8 punti, 7.0 rimbalzi, 4.8 falli subiti, 2.0 stoppate, 1.5 recuperi, 21.5 di valutazione e +8.3 di plus/minus in 29.0 minuti di media.
Miro Bilan – Germani Brescia
Non basterebbe un libro per raccontare la prima parte di stagione disputata dal nativo di Sebenico, ma se il “peggior” mese disputato lo spinge verso la terza selezione nel miglior quintetto, ciò significa che siamo di fronte a qualcosa che raramente si vede su un campo di pallacanestro. Il primo posto in classifica – condiviso con Trapani Shark e Dolomiti Energia Trentino – mette in luce il grande lavoro svolto da coach Giuseppe Poeta, impossibile però non citare quello svolto dai giocatori e in particolare dal classe 1989, diventato una forza inarrestabile sui due lati del campo e principale artefice dei successi bresciani. La sua presenza al primo posto nei dati della valutazione e nei rimbalzi totali catturati trovano conferma nell'ultima partita disputata dalla Germani Brescia, in cui il croato ha messo a referto 27 punti, 16 rimbalzi, 5 assist, 3 stoppate, 48 di valutazione e +36 di plus/minus, registrando di fatto la miglior prestazione in carriera. Per la compagine lombarda sono arrivati due successi e due sconfitte nel 2025, raccogliendo meno rispetto alle sette vittorie di fila ottenute tra novembre e dicembre, tuttavia sta proprio nella costanza di rendimento e nel non perdere mai la bussola, il segreto dei biancoblu. I numeri registrati dal centro balcanico sono stati di 12.5 punti, 11.3 rimbalzi, 4.8 falli subiti, 3.8 assist, 1.5 stoppate, 20.8 di valutazione e +7.0 di plus/minus in 29.0 minuti di media.