La stagione europea volge al termine e le tre squadre del nostro campionato si trovano ad affrontare gli ultimi impegni in programma. A prendersi la copertina questa settimana è sicuramente la sfida di venerdì sera (ore 20.30) tra EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna valida per il Round 33 di Eurolega. In FIBA Europe Cup, la Itelyum Varese si sposterà in Turchia per disputare la gara di ritorno contro il Bahcesehir College (mercoledì ore 18).
EUROLEGA
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Venerdì 5 aprile, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)
Le due compagini sono entrambe reduci da sconfitte: nel Round 32 i ragazzi di coach Ettore Messina sono usciti sconfitti per 87-73 dalla trasferta di Kaunas e sono scivolati al dodicesimo posto con un record di 14-18; i bianconeri allenati da coach Luca Banchi hanno perso di fronte al proprio pubblico per 79-81 contro il Panathinaikos, questo li ha portati ad un record di 17-15 occupando così l'ottava posizione. Nella gara di andata furono i bolognesi ad imporsi nel derby con il risultato di 86-79 grazie alla prova da 19 punti di Gabriel Iffe Lundberg, mentre ai meneghini non bastarono i 21 realizzati da Shavon Shields. I padroni di casa hanno a disposizione l'ultima chance per provare a conquistare l'ultimo posto per i play-in; differente invece il discorso per gli ospiti che sono già certi della qualificazione agli spareggi, ma dovranno lottare per non scivolare ulteriormente in basso nelle gerarchie. Due squadre abituate a darsi battaglia giocandosi la posta in palio al massimo delle loro energie; un duello che inizia dalla panchina con le scelte operate dai capi allenatori Ettore Messina e Luca Banchi, spostandosi successivamente sul parquet dove non mancherà la risposta dei rispettivi campioni. A rubare la scena sarà probabilmente il testa a testa tra due stelle del calibro di Nikola Mirotic e Tornik'e Shengelia, leader a tutto tondo in grado di cambiare la partita con le loro giocate da fuoriclasse; i capitani Nicolò Melli e Marco Belinelli daranno la carica necessaria ai propri compagni per conquistare un successo cruciale ai fini della classifica. I due architetti saranno Shabazz Napier e Alessandro Pajola, i quali sfrutteranno le loro idee per dettare i ritmi di gioco e facilitare il lavoro del proprio gruppo; Shavon Shields e Ognjen Dobric daranno il proprio contributo sui due lati del campo, sebbene l'esterno danese sarà una delle principali opzioni offensive dei milanesi e l'esterno serbo un 3&D atipico che si muoverà senza sosta per occupare più zone possibili. I quintetti verranno chiusi dalla dedizione di Stefano Tonut e dall'esperienza di Bryant Dunston nel pitturato. Il ruolo di sesto uomo di lusso spetterà a profili come Devon Hall e Gabriel "Iffe" Lundberg, sotto le plance invece sarà uno scontro a staffetta tra i tandem Alex Poythress-Johannes Voigtmann e Ante Zizic-Jordan Mickey. A spostare gli equilibri con la loro capacità nel gestire i possessi a disposizione saranno Maodo Lo e Daniel Hackett; Diego Flaccadori e Awudu Abass faranno rifiatare i compagni facendosi trovare pronti per soddisfare le richieste dei propri allenatori, mentre l'esperienza e l'impatto Kyle Hines e Achille Polonara chiuderanno le rotazioni.
FIBA EUROPE CUP
BAHCESEHIR COLLEGE - ITELYUM VARESE
(Mercoledì 3 aprile, ore 18.00 – YouTube FIBA)
I due tiri liberi finali di Niccolò Mannion hanno dato alla squadra di coach Tom Bialaszewski la vittoria per 81-80 nella sfida di andata contro il Bahcesehir College. La sfida della Itelyum Arena è stata un botta e risposta continuo che ha coinvolto giocatori e tifosi presenti, ma sarà la Ulker Sports and Event Hall di Istanbul a decretare quale tra le duellanti approderà alla finalissima di FIBA Europe Cup 2023/24 (a cui molto probabilmente accederanno anche i tedeschi del Niners Chemnitz, che hanno vinto nettamente 73-98 l'andata dell'altra semifinale a Bilbao). Varese è riuscita a conquistare la vittoria grazie alla precisione al tiro dentro l'area (64.3%) che ha contrastato la serata non fortunata da dietro l'arco (31.2% con 10/32) e qualche errore di troppo a cronometro fermo (60% con 15/25). Tra gli effettivi utilizzati dall'allenatore americano – rotazioni a otto con sei giocatori oltre i 25 minuti di impiego – spiccano le prove di Davide Moretti e Hugo Besson, abili nella gestione dei possessi (11 assist e solo 2 palle perse) e tra i più precisi nelle conclusioni; il sangue freddo di Niccolò Mannion e la grande intesa con Skylar Spencer hanno permesso alla Itelyum di macinare gioco e creare non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Il contributo di Sean McDermott e Gabe Brown è stato meno consistente dai 6.75 metri – specialità della casa per i due giocatori – ma l'aiuto sotto le plance ha garantito qualche seconda chance e alcune ripartenze veloci in transizione; Scott Ulaneo e Tomas Woldetensae sono stati decisivi quando chiamati in causa dal proprio capo allenatore. I turchi si sono attenuti al loro gameplan: hanno sfruttato la fisicità sotto il ferro di Jerry Boutsiele – che ha litigato però con le percentuali al tiro e quelle dalla lunetta – e la prolificità di due stelle come Axel Bouteille e Tyler Cavanaugh; nonostante gli errori dentro l'area (44.7% da due), il Bahcesehir è riuscito a giocarsi la partita con le percentuali da tre (45% tirando 9/20) e a cronometro fermo (76% con 19/25 ai liberi). La squadra di coach Dejan Radonjic non ha quasi mai permesso ai lombardi di prendere ritmo dai 6.75 metri, un fattore importante che ha permesso alla partita di rimanere in equilibrio e alle due rivali di registrare dati simili in altre voci statistiche. La compagine di Istanbul ha preferito ruotare a dieci giocatori, tuttavia dalla panchina l'aiuto concreto è arrivato dal sapiente playmaking di George Earl Kell III, il quale ha saputo prendersi non poche responsabilità sui due lati del campo; l'asse Muhammed Baygul-Berkay Candan ha permesso al capo allenatore serbo di dare fiato ai suoi titolari introducendo due riserve affidabili. Nella Turkish Basketball Super League, il Bahcesehir College è uscito sconfitto per 92-76 dalla trasferta col Pinar Karsiyaka e ora occupa la tredicesima posizione (record 9-16).